
Vision Expo East 2021 – la principale fiera americana di ottica/eyewear, originariamente prevista al Javits Center di New York dal 25 al 28 maggio 2021 – si svolgerà ora all’Orange County Convention Center di Orlando, Florida, dal 2 al 5 giugno 2021. La decisione si è basata, da una parte, sulle attuali restrizioni per i grandi raduni disposte nello Stato di New York e, dall’altra, sul successo dei precedenti eventi tenuti all’Orange County Convention Center. Vision Expo East si svolgerà quindi in concomitanza a MIDO che, come annunciato da mesi, avrà luogo a Milano dal 5 al 7 giugno.
Noi – in qualità di professionisti dell’informazione di settore – ci chiediamo il perché di questa decisione da parte degli organizzatori statunitensi, una scelta che dimostra un’evidente mancanza di sensibilità strategica. Soprattutto in un momento come quello attuale, dove si dovrebbe spingere verso una condivisione d’intenti, in cui tutti i player possano fare la propria parte e contribuire a una ripresa armoniosa del settore. Oggi ci troviamo di fronte a un mercato globale che chiede responsabilità, etica e inclusione, pertanto ci domandiamo come mai un attore intraprenda una strada che inevitabilmente andrà a penalizzare espositori e visitatori.
Sappiamo quanto i trade show svolgano un ruolo importante nel marketing, nella comunicazione, nel networking aziendale, nella crescita professionale di ogni soggetto impegnato nel settore. Come Mido ha sempre dimostrato, la manifestazione fieristica internazionale è l’espressione più democratica e inclusiva del mercato: laboratori aperti dove la sperimentazione può essere toccata con mano da tutti, dove si condividono di persona esperienze, know how, idee, progetti, valori. E dove si instaurano relazioni e collaborazioni a ogni livello e si rafforza lo spirito di squadra di un’azienda.
Siamo tutti consapevoli che le fiere del futuro saranno molto probabilmente diverse da quelle a cui eravamo abituati, ma ciò che non cambierà sarà l’offerta di grandi opportunità a tutte le parti coinvolte. Perché, dunque, sprecare questa occasione creando inutili difficoltà? Se per i grandi Gruppi forse non sarà un problema partecipare a entrambi gli eventi, per tutti gli altri player – non di minor importanza – sarà invece impossibile essere ubiqui, per ovvie questioni tempistiche e di risorse.
La decisione degli organizzatori americani può sembrare a prima vista una scelta obbligata e strategica, cioè dettata dall’impossibilità di allestire la fiera a New York nei tempi inizialmente stabiliti e supportata dalla volontà di cavalcare l’onda del richiamo locale degli eventi in Florida. In realtà si tratta di una mossa incomprensibile, se si guarda il settore nel suo insieme (e in quale altro modo lo si dovrebbe osservare?). L’evento statunitense non solo coinciderà con la più importante manifestazione internazionale del settore, cioè MIDO, ma si allontanerà anche parecchie ore di volo dal cuore pulsante dell’occhialeria mondiale, ovvero l’Italia e l’Europa. Non è forse il momento di pensare che si debba andare oltre il “come” per riconsiderare il “cosa” e il “perché”?