INSIEME È MEGLIO
È un anno vissuto pericolosamente, quello che ci siamo trovati ad affrontare negli ultimi dodici mesi. E ancora la fine del tunnel sembra lontana: mentre andiamo in stampa, quasi tutta l’Italia è ripiombata in zona rossa. Speriamo che quando questo numero sarà distribuito, i tempi e i colori per il nostro Paese si siano quanto meno un po’ schiariti. Il guaio è che mancano le certezze, e le poche sopravvissute sembrano perennemente in bilico. Ognuno è chiamato a reagire e a pazientare a suo modo, nel contesto in cui si trova a operare. Così come fanno gli ottici, che – malgrado i rischi anche per la propria incolumità sanitaria – sono rimasti a presidiare i loro negozi a tutela del benessere visivo delle persone.
Non rimane che approfittare di questo forzato stand by per pensare e ripensare la propria attività, in un contesto – si spera presto – di post-emergenza. A partire, per esempio, dal mettere a segno formule^ innovative per promuovere le lenti, i modelli da sole e le nuove montature, e concentrarsi su questi servizi in cui l’online non potrà mai sostituirsi alla competenza e all’esperienza degli ottici professionisti, giocandosela anche ad armi pari attraverso l’uso dei social per ingaggiare il cliente. Nella nuova normalità che andremo a costruire sarà sempre più la qualità del prodotto e del servizio a fare la differenza, a volte anche a dispetto del prezzo. Per questa ragione, agli ottici è demandato il ruolo di selezionare aziende partner, capaci di offrire garanzie di formazione e di controllo, di fornire una comunicazione a 360 gradi sui prodotti (dalla pubblicità alla promozione) e di anticipare le tendenze nel design come nei materiali.
Per supportare gli ottici in questo percorso abbiamo creato uno strumento di lavoro che trovate inserito al centro della rivista e che presenta una selezione delle realtà più significative dell’industry del settore ottico, con i relativi prodotti e brand in portfolio. Un vademecum per orientarsi nella distribuzione e produzione del mercato italiano, dato che, oggi più che mai, agli ottici è chiesto di saper stringere alleanze sia con i brand che con i clienti.
Perché se si desidera uscire dal tunnel, non si può che farlo insieme.
Vito Sinopoli